Sport

Forza San Paolo!!!!

Da inizio campionato sto seguendo le vicende della Polisportiva Civitate.
Come ormai sapete tutti è iscritta alla seconda categoria del campionato molisano.

Il clima tra i ragazzi, i tifosi e i dirigenti è competitivo, consapevole e gioioso.

foto asd san paolo di civitate

Purtroppo al campo si presentano anche persone che non amano questo sport, ma lo usano solo come pretesto per sfogare le loro frustrazioni.

Sono quelle persone che si vedono sugli spalti o sui social network, ma anche a bordo campo nei paraggi della panchina che insultano gli avversari, gli arbitri, i tifosi avversari e a volte anche i giocatori della propria squadra, senza rispetto né educazione.

Sono quelle persone che non apprezzano il bel gioco, ma solo il risultato, e che non sanno accettare la sconfitta con fair play.

Sono quelle persone che rovinano l’immagine e l’atmosfera del calcio, rendendolo un campo di battaglia invece che di divertimento.

Queste persone non fanno bene al calcio, anzi lo danneggiano. Il calcio è uno sport bellissimo, che dovrebbe unire le persone, non dividerle.

Il calcio è uno spettacolo, che dovrebbe regalare emozioni positive, non negative. Il calcio è una passione, che dovrebbe essere vissuta con gioia, non con rabbia.

Il calcio è uno sport che va giocato con lealtà, non con prepotenza.

Per questo, vi invito a riflettere su come vivete il calcio, e a cambiare atteggiamento se rientrate nella categoria di persone che ho descritto.

Non fatevi trascinare dalla negatività, ma cercate di godervi il calcio per quello che è: un modo per divertirsi e condividere una passione comune.

Fatevi contagiare dalla positività di chi ama il calcio per il calcio, e non per altri motivi.

Tutti questi pensieri li riporto qui ma sono stati oggetto di riflessione tra me e mio figlio di 9 anni che si è trovato ad assistere a comportamenti che da adulto mi hanno sinceramente messo in imbarazzo.

Per fortuna si è mantenuti sempre la calma e non si e dato seguito agli insulti, bravi i nostri ragazzi, bravi i mister e bravi i nostri tifosi.

Fate del calcio una fonte di felicità, e non di sofferenza.